domenica 11 maggio 2014

New entry: Il Ceppo!

"Circa il 70% dei pipai italiani più importanti vive e lavora in Lombardia e nelle Marche, sulla costa Adriatica. Conoscendosi e collaborando tra di loro i pipai hanno sviluppato uno stile caratteristico e inconfondibile in ognuna di queste due regioni.

Questo vale anche per Franco Rossi che nel 1995 ha acquistato la manifattura Il Ceppo da Giorgio Imperatori. In passato aveva collaborato con Bruto Sordini, il proprietario dello stabilimento Don Carlos, questi con Guidi Giancarlo dell’azienda Ser Jacopo che aveva fondato originariamente la manifattura Mastro de Paja. Come la maggior parte dei pipai italiani, nemmeno Franco Rossi contraddistingue le sue pipe utilizzando il suo nome bensì con la dicitura Il Ceppo che fa riferimento all’origine delle pipe di radica.

Sebbene sia visibile un suo accostamento alle forme delle suddette marche, Franco Rossi ha sviluppato uno stile personalizzato la cui peculiarità consiste nelle teste sfaccettate, raramente riscontrabili nelle pipe italiane.

Franco Rossi e sua sorella producono 1.500 pipe all’anno di cui quasi la metà viene esportata negli Stati Uniti dove la marca Il Ceppo è, a ragione, molto rinomata. Tutti i suoi prodotti vantano una lavorazione accurata, una resa eccellente e un prezzo sorprendentemente conveniente."

Ebbene si, oggi vi presento il mio ultimo arrivo nell'ambito delle radiche: la mia Ceppo.
Il marchio non ha di certo bisogno di presentazioni e rappresenta uno degli elementi distintivi del made in Italy nel mondo.
Anche in questa circostanza è stata a dir poco provvidenziale la presenza di eBay.
Proprio sul noto sito di aste online mi sono aggiudicato questa bellissima billiard "gruppo 1" ad un prezzo vantaggiosissimo.
La pipa in questione è nuova di zecca, mai fumata, praticamente immacolata. Ha il bocchino a sella in metacrilato con sede per filtro da 9mm (naturalmente, non essendo un tedesco, la fumerò esclusivamente con l'apposito riduttore) e una sabbiatura naturale veramente accattivante.
È la mia primissima radica con tale finissaggio e ciò è stato il motivo principale dell'acquisto: vederla mentre il tempo e le fumate le conferiranno quel colore brunito tipico di queste radiche dev essere una piacevole emozione.
E poi, pagandola la metà del suo prezzo di listino, sono convinto di aver messo a segno un bel colpo.
Come sempre sarà la prova del fuoco a toglierci ogni dubbio. Nel frattempo me la guardo e me la coccolo con rispetto.
Le pipe "nostrane" ne hanno bisogno oggi più che mai, con la speranza che le nostre eccellenze in ambito pipario possano continuare a splendere e risplendere nel panorama mondiale.