lunedì 13 ottobre 2014

Proteggere i bocchini dall'usura dei denti

Immagine tratta da FLP
Avete presente quei segni di denti che spessissimo si "stampano" sul bocchino quando lo teniamo, per abitudine, saldamente in bocca? E la facile patina di zolfo alla quale è esposta l'ebanite quando entra in contatto con la nostra saliva??
Trovo quesi problemi alquanto antiestetici e odiosi.
Purtroppo una delle mie fissazioni maggiori è quella di fare in modo che l'estetica dei miei bocchini resti vergine il più possibile... Ma in alcuni casi è davvero dura...
Morso in gomma sulla mia Peterson 80's
Per tentare di aggirare l'inconveniente ho deciso di farmi spedire dall'estero i celebri "morsi in gomma" per bocchino tanto amati dai fumatori statunitensi. Credo che in linea di massima siano ormai noti ai più: un cilindro di gomma che si va ad adattare sulla parte terminale del bocchino facendo in modo che la dentatura faccia presa su di esso.
Funzionano? Si, funzionano perfettamente: soprattutto quando sono al volante, avendo la pipa prevalentemente in bocca, non posso farne a meno dato che mi consentono di imprimere una forza maggiore con i denti evitando accidentali sciagure. Sono pratici in determinate circostanze, morbidi, economici, interscambiabili e in caso di rottura si sostituiscono con una spesa di 50 centesimi di €.
Ma hanno però un grosso difetto: sono estremamente spessi e scomodi da usare quotidianamente.
Una buona alternativa sarebbe quella di rimuovere il loro spesso dente ed utilizzare solamente il collo riducendo così gli spessori sulla parte terminale del bocchino.
Anche così non è il massimo ma il mercato, purtroppo, non ci concede delle altre soluzioni.
A questo punto ho tentato di cercare sistemi alternativi fino a quando, ricordandomi di essere un musicista (e quindi pratico per quel che concerne la costruzione di cavi), mi sono messo a scavare dentro vari cassetti colmi di attrezzi e materiali per cavistica... E mi sono illuminato.
Guaina termorestringente. Disponibile in vari diametri e colori
Mi sono ricordato di avere ancora qualche metro di "guaina termorestringente" di colore nero del giusto diametro. Per chi non le conoscesse tali guaine hanno una caratteristica: scaldandole (basta un phon o la fiamma di un accendino a debita distanza) si restringono andando a creare una perfetta aderenza con i cavi che, teoricamente, dovrebbero passare al loro interno.
E se andassimo ad infilare un pezzo ben tagliato di questo materiale su un bocchino facendo in modo che aderisca perfettamente alla zona del morso?
È proprio quello che ho fatto e i risultati sono stati più che eccellenti: aderenza perfetta con uno spessore davvero irrisorio. Il materiale è morbido e quindi non fastidioso ai denti inoltre, già dopo un paio di utilizzi tende ad assumere la forma della dentatura risultando ancora più confortevole.
La guaina termorestringente aderisce ma non si incolla (purchè siano quelle senza collante all'interno) con il bocchino evitandoci brutti scherzi e può esser rimossa con molta facilità. In caso di deterioramento basta semplicemente sostituirla. La possiamo trovare presso un qualunque negozio di elettronica per pochi Euro.
Credo che questa, almeno attualmente, sia la miglior soluzione per chi, come me, non ama vedere l'ebanite logorarsi e scolorirsi nel tempo a contatto con denti e saliva.
Un sistema pratico, semplice da applicare... E soprattutto economico.
Castello Old Antiquari 55 con guaina termorestringente