martedì 9 dicembre 2014

Meerschaum: quando finisce un amore

La mia prima schiuma: Servi Meerschaum
Non sono mai stato uno di quei fumatori lanciati alla disperatissima ricerca del "Santo Graal", dell'impossibile mixture perfetta da scovare a tutti i costi e allo stesso tempo non ho mai passato le mie giornate a rimpiangere quei tanto agognati tabacchi esteri totalmente irreperibili sulla nostra penisola.
No, al contrario ho sempre pensato che in Italia, tutto sommato, di prodotti buoni per godersi qualche fumata rilassante ce ne sono... E anche più di uno.
Non vorrei sembrare riduttivo nell'affermare che uno dei miei porti sicuri è rappresentato senza dubbio dal Trinciato Forte: un tabacco umile, semplice ma allo stesso tempo rude, scontroso, con un carattere ben delineato, perfetto per qualunque circostanza.
Basti pensare che proprio al Forte, fino a qualche tempo fa, preferivo lasciare il delicato compito di rodare ogni mio nuovo acquisto. Lo ritenevo un approccio ideale, sano ed in linea con il mio pensiero.
Ancora una Servi
Poi un bel giorno, acquistando la mia primissima pipa in schiuma di mare, ho compreso quanto idilliaca potesse essere la relazione tra essa ed il Kentucky: una complicità unica, inimitabile, senza freni di sorta.
Eh si, la schiuma era capace di tirar fuori il meglio che avesse da offrire quel tabacco tanto scorbutico quanto appagante.
Con il passare del tempo le pipe in schiuma sono diventate quattro ma nonostante tutto, giorno dopo giorno, mi sono quasi dimenticato di loro dedicandomi totalmente alla radica... Tutto questo fino a un paio di mesi fa.
In memoria di quel fantastico connubio rimasto impresso nella mia mente ho tirato fuori dal cassetto una "bianca semicurva", l'ho caricata per bene con il suo trinciato preferito, ho acceso... E la magia che ricordavo, che tanto avevo amato... Non l'ho più sentita, svanita chissà dove. Tristemente perduta.
Mi sono sottoposto ancora ad altri tentativi senza però giungere a conclusioni per me soddisfacenti... Eppure il Trinciato Forte lo adoro... Non può aver deciso di abbandonarmi tutto d'un colpo.
A questo punto, a seguito delle dovute riflessioni, il quadro si è ben delineato nella mia mente: il problema non è imputabile al trinciato... Bensì alla schiuma. Si, perchè il vero elemento mancante nelle mie fumate accompagnate dal silicato di magnesio era ed è la sana "contaminazione" che la radica ci offre ad ogni singolo puff, una caratteristica, quest'ultima, alla quale non riesco più a rinunciare.
Ebbene si, ho scoperto di non amare più come una volta le fumate "asettiche" offerte dalla schiuma di mare: quello che per tutti è il pregio indiscutibile di questo materiale è per me la causa del mio male.
Mai più pipe bianche e candide. Di tutto quell'amore rimangono soltanto dei flebili ricordi. Guardo le mie schiumette in rastrelliera e mi rendo consapevole del fatto che, a partire da oggi, non avranno vita facile...
La radica è insostituibile.
Se proprio dovessi scegliere un'alternativa all'erica punterei solamente sulla quercia fossile... Ma questa è già un'altra storia.
Paikoç Meerschaum