martedì 24 novembre 2015

"Running Pipes 2015" by Al Pascià


Il 2015 è proprio un anno d'oro dalle parti di Milano.
A distanza di qualche mese dalla presentazione e dal lancio sul mercato dell'attesissima "Curvy" Al Pascià torna a far parlare di se... E questa volta lo fa per un nobilissimo scopo: la beneficenza.
La collaborazione tra lo storico atelier milanese e "OAfrica" (associazione che si batte da anni per regalare un futuro a più di 5000 bimbi ghanesi) non sembra avere fine e il tanto atteso ritorno della "Running Pipe", ad appena tre anni dall'ultima volta, ne è una prova più che tangibile.
In questa occasione, però, il passo è stato doppio.
Si, per questo 2015 si è deciso di optare non per una ma per ben due pipe. Il tutto per puro scopo umanitario.
Anche questa volta le modalità sono state le stesse: due fratelli (Cosimo e Leonardo), un automobile, tanta caffeina e più di 6000 km da percorrere, attraversando Italia, Germania e Danimarca, per fare in modo che due umili ciocchi di radica (lasciati preventivamente stagionare per 5 anni) potessero passare attraverso le mani esperte di una serie di talentuosi artigiani europei e poter così raggiungere quell'obiettivo comune: far si che due "crisalidi" di radica potessero finalmente trasformarsi in "farfalla".
Pianificare ed iniziare a percorrere un sentiero di questo tipo, facendo visita in 13 laboratori differenti, è sinonimo di grande impegno, profonda dedizione... E di una buona dose di sana follia. Si, perchè bisogna esser "positivamente folli" per poter portare a compimento un piccolo sogno come questo. Bisogna crederci profondamente.
Certo, Al Pascià sa di non poter cambiare il mondo, ma sta continuando a portare avanti un lungo percorso con un obiettivo ormai chiaro: lasciare un segno, piccolo, ma capace di dare un tangibile aiuto a tanti bambini che vivono in condizioni meno piacevoli delle nostre. Questo aiuto, strano ma vero, arriva dalla pipa.
Ma andiamo a focalizzarci un istante sulle "Running Pipes"...
Due pipe con addosso ritmi di danza ghanese, due shapes totalmente differenti per forme e dimensioni... E ben 16 artigiani coinvolti nella loro realizzazione!
La prima, una freehand straight grain con sistema reverse battezzata col nome di "Agahu", si lascia subito notare per via delle sue particolari misure: una "magnum" imponente, sapientemente lavorata e con corteccia a vista sul fondo.
Running Pipe "Atsia"
La seconda, "Atsia", è una blowfish con taglio cross cut che ha rapito fin da subito la mia attenzione con le sue dimensioni medie e quella linea tutt'altro che scontata.
Entrambe le pipe montano un bocchino in ebanite rigorosamente hand cut e sono lasciate al naturale, firmate a mano e semplicemente lucidate a cera carnauba. È la radica, trasformatasi in arte, ad incantare.
Così come incantevole è sapere che su di esse si sia poggiata la saggezza e l'esperienza di ben sedici menti differenti, apportando idee, modifiche e non solo. Sappiamo benissimo, infatti, che per avere a che fare con un progetto di questo tipo bisogna esser pronti a tornare sui propri passi e a mettere in atto, all'occorrenza, le giuste modifiche proprio quando i piccoli difetti imprevisti e nascosti dalla radica vengono a galla tentando di destabilizzare anche il più nobile dei piani.
Gli artigiani che si sono impegnati di supportare Al Pascià durante questa iniziativa sono tanti, ma meritano assolutamente di esser nominati uno per uno: Mimmo Romeo, Karin, Eder Mathias, Cornelius Maenz, Axel Reichert, Frank Axmacher, Jurgen Moritz, Kai Nielsen, Kurt Balleby, Kent Rasmussen, Peter Heding, Lasse Skovgaard, Benni Jorgensen, Former, Tonni Nielsen, Kostantinos Anastasopoulos. Ognuno di loro ha lasciato un segno tangibile ed indelebile su queste pipe.
Le "Running Pipes 2015" saranno battute all'asta su "CharityBuzz" ed il ricavato sarà devoluto totalmente a scopo benefico per OAfrica.
È fantastico vedere come un'umile passione come la nostra possa dar vita ad un nobile gesto come questo.
L'augurio è che questa piccola grande iniziativa possa fruttare quanto più bene possibile.
PS: facendo "clic" sui nomi delle due pipe è possibile accedere ai loro relativi video. Cliccando, invece, sui singoli pipemakers potrete visualizzare le loro creazioni presenti sul sito di Al Pascià.


Un ringraziamento speciale a Cosimo e Leonardo Sportelli per avermi dato l'opportunità di conoscere e "respirare" con largo anticipo il progetto e le atmosfere relative alle "Running Pipes 2015".