domenica 23 ottobre 2016

Mixture "1649"


In tutti questi anni da fumatore di pipa rarissime sono state le occasioni in cui mi sono infilato a testa bassa nel misterioso tunnel dell'home blending. 
Se da una parte potrebbe risultare divertente dedicare del tempo alla realizzazione di qualche miscela, dall'altra ci si rende conto di quanto sia effettivamente complesso creare ed ottenere le giuste alchimie... E poi, basterebbe entrare in una discreta tabaccheria ed acquistare un qualunque tabacco per "scoprire" che c'é chi é più preparato di noi nell'arte del blending. 
Resta però il fatto che di tanto in tanto preparare qualche simpatico "mischione" aiuta noi fumatori ad essere un tantino più felici. 
La mia ultima e personalissima miscela é nata, per così dire, sul posto di lavoro. 
Intendiamoci: non é stata realizzata materialmente nelle ore lavorative ma é stata concepita mentalmente durante le fatidiche "8 ore". 
Ero impegnato nella realizzazione di un temibile particolare (uno dei più odiati e faticosi all'interno della mia azienda) e, tra uno stampaggio e l'altro, ho ragionato su quelli che sarebbero diventati gli elementi tabagiferi da utilizzare nonché sulle quantità a me più congeniali.
Il particolare che stavo realizzando é codificato come "1649", quindi ho ritenuto opportuno ribattezzare questa miscela allo stesso modo (sedici quarantanove). 
Ma andiamo ora ad analizzarne i componenti. 


Il tabacco di base da me scelto é stato il "Capstan", un flake conosciutissimo, molto apprezzato e di semplicissima reperibilità. Ne ho adoperate due tins, quindi l'equivalente di 100g. 
Ho sfilacciato i flakes con l'aiuto di un grinder (un ringraziamento speciale agli "amici" che me ne hanno fatto dono) per ottenerne un taglio regolare ed uniforme. Ideale é lavorare le fette subito, all'apertura della latta: così facendo riusciremo a ricavarne un ribbon quasi perfetto e con un'umidità assolutamente ideale. 
Il secondo elemento della 1649 é il "Lakeland Dark" di Samuel Gawith. Ho scelto questo broken flake di Virginia/Kentucky perchè capace di donare corpo, intensità e nicotina al Virginia medio del Capstan. 
Anche in questo caso l'utilizzo del grinder é stato inevitabile: con molta facilità ho ottenuto un ribbon dal taglio pressochè identico a quello dell'altro tabacco precedentemente lavorato. 
L'ultimo componente adoperato é stato il mio amatissimo Latakia. 
Per mia fortuna ho in casa discrete quantità dell'ottimo "Wellauer Latakia" (di seme siriano???), a mio avviso il migliore in assoluto tra quelli reperibili per la vendita (naturalmente non in Italia). 
La differenza tra questo latakia e quelli commercializzati da McConnell e Torben Dansk é assolutamente abissale. 
Dopo aver sapientemente miscelato i tre elementi all'interno di un contenitore li ho travasati in un barattolo a chiusura ermetica capace di contenere la mixture a malapena: per far si che entrasse ho dovuto pressare il tutto per bene. Questa soluzione non é stata dettata dal caso ma dalla convinzione (forse giusta, forse errata) che quella pressione, per quanto lieve, aiuti i componenti a legarsi al meglio tra loro. 
Dopo aver chiuso il barattolo ho lasciato riposare per almeno tre settimane. 
Il risultato, a mio avviso, é assai godibile: un buon Virginia di base accompagnato dalle affumicate e corpose note di un egregio kentucky, il tutto incorniciato dalle torbate sfumature di uno dei migliori Latakia mai fumati. 
La "1649" ha dalla sua parte anche un'ottima combustione e riesce a reggere tranquillamente le fumate più distratte senza subire strane virate di gusto. Nell'ultimo terzo, inoltre, il Kentucky salta fuori con un pizzico di prepotenza in più rendendo la pipata ancora più saziante. 
A seguire le percentuali da me adoperate:

  • Capstan: 50%
  • Lakeland Dark: 25%
  • Wellauer Latakia: 25%

Questa mixture domestica, come avrete già compreso, non rappresenta di certo il massimo dell'economicità ma a volte la voglia di giocare al "piccolo blender" prende il sopravvento sul nostro portafogli (fortunatamente accade molto di rado). 
Per ottenere 200g di "1649" sono stati spesi complessivamente 58€ circa. 
Ne é valsa la pena? A mio avviso si, il risultato é valido ed é stato divertente mischiare i vari componenti. Fumerò questa miscela durante l'imminente inverno alternandola agli altri tabacchi di cui dispongo. 

 Capstan, Lakeland e Latakia