Nome tabacco: Full Virginia Flake
Origine: UK
Master blender: Samuel Gawith
Trattamento: Virginia sottoposto a pressione
Tipo confezione: Tin da 50g; bulk da 250g
Pipa utilizzata (costruttore, modello, serie): Varie, con fornello tendenzialmente piccolo
1. TIPO DI TABACCO (taglio): Flake.
2. COLORE: Bruno chiaro con venature paglierine.
3. SPESSORE DEL TAGLIO (mm): 2mm circa.
4. ASPETTO: Interessantissimo: fette corpose e dall'aspetto estremamente invitante.
5. COMPOSIZIONE, ADDITIVI E INVECCHIAMENTO: Blend di Virginia.
6. UMIDITÀ: Mediamente elevata. In passato mi sono capitate per le mani anche delle confezioni con un tasso d'umidità davvero eccessivo ed oltre la norma.
7. AROMI PRIMA DELL'ACCENSIONE: Una meraviglia: frutta secca, sentori di fichi lasciati maturare sotto il sole. Profumo fin troppo accattivante.
8. CARICAMENTO: Difficile. Ideale sarebbe, a mio avviso, il caricamento del flake sbriciolato o a dadini evitando rigorosamente di fare pressione: l'alta umidità del FVF facilita di molto il compattamento della carica, quindi bisogna prestare particolare attenzione in questa fase.
9. ACCENSIONE: Difficile. Sarebbe opportuno lasciar arieggiare la fetta per almeno una ventina di minuti prima di procedere con il caricamento. Così facendo andremo a semplificare in parte l'accensione che sarà comunque abbastanza ostica.
Un buon "cappello" con un trinciato secco aiuta di molto in queste circostanze... Ma con l'esperienza se ne potrà fare a meno.
10. AROMI DURANTE LA FUMATA E LA LORO FORZA: Gli aromi sono quelli di un flake di gran qualità con una evidente predominanza delle note di frutta secca di cui ho già accennato. Una componente erbacea si fa strada dopo il primo terzo di fumata.
11. GUSTO E PROFUMI DURANTE LA FUMATA: Se ben gestito il FVF é capace di grandi cose: la materia prima é di grandissima qualità, un Virginia molto zuccherino e dolce che difficilmente incontreremo altrove.
Attenzione a non surriscaldare altrimenti le note dolci diventeranno estremamente acide e ustionanti.
12. CORPO: Corpo medio.
13. COMBUSTIONE: La nota dolente. Se il flake vien lasciato preventivamente respirare all'aria la situazione tende verso il miglioramento. Per sua tendenza il FVF non brucia con gran semplicità: richiede pratica e molta attenzione durante la fumata.
Da questo punto di vista é da considerarsi un pressato piuttosto impegnativo.
14. ODORI AMBIENTALI: Delicati ed assolutamente tollerabili. Nulla di invasivo o particolarmente fastidioso.
15. COMMENTI: Il FVF é senza dubbio sinonimo di elevata qualità, il re assoluto e indiscusso dei pressati di Virginia.
Ha a suo favore il gran valore della materia prima e non é cosa da sottovalutare.
A mio avviso, però, il rovescio della medaglia é rappresentato da un'umidità assai elevata che va ad influire (spesso negativamente) sulla gestione della fumata.
É un pressato con una certa complessità e di certo non va consigliato a chi é alle prime armi con questo formato.
Il mio rapporto con il FVF é di odio/amore: tempo fa ne acquistai un paio di tins con un'umidità che rasentava l'assurdo... Da allora decisi di accantonarlo parzialmente ma si sa: quando un prodotto é di pregevole fattura ci si torna sempre a girare attorno.
Lo fumo con parsimonia e quando ho la possibilità di concedermi alla pipa nella maniera più assoluta. Non può esser fumato con distrazione.
- VALUTAZIONE FINALE (da 0 a 10): 8 pieno. Fosse stato un tantino più semplice da gestire avrebbe preso un 9, senza dubbio.
- LO RACCOMANDIAMO? PERCHÉ?
Da raccomandarsi ai fumatori esperti, già capaci di gestire un flake dall'inizio alla fine.
I neofiti farebbero meglio a girarci alla larga: é un flake ottimo ma difficile e che quindi necessita di un po' di quell'esperienza fatta sul campo. É un ottimo punto di arrivo.
Disponibile sia in tin da 50g che in bulk da 250g.
