venerdì 27 aprile 2018

Non chiamatemi “tabagista”

Con la mia Dunhill Chestnut “3110”

L’unico modo per iniziare questa riflessione é quello di partire da un fatto concreto: il fumo fa male. Su questo credo ci sia poco da discutere o argomentare. Noi fumatori lo sappiamo, é una questione ormai acclarata e ne siamo più che consapevoli... Ma ce ne accolliamo con serenità l’eventuale rischio. 
Il sistema sociale nel quale siamo immersi ha iniziato già da tempo a mettere al bando gente come me, (serenamente) ingarbugliata in una passione che alla maggior parte degli esseri viventi potrà sembrare insensata ed un tantino folle. 
Ma purtroppo (o meglio: per fortuna) senza le mie pipe proprio non riesco a stare. Perchè “la pipa”, almeno nel mio romantico modo di intendere la faccenda, rappresenta ben più di un piccolo pezzetto d’arte, ben più di un manufatto nato dalle mani pazienti di un artigiano pronto a “consumarsi le dita” per renderlo unico e spesso irripetibile. 

venerdì 20 aprile 2018

Review: Wellauer “Latakia”


Marca: Wellauer
Nome tabacco: Latakia
Origine: Svizzera
Master blender: Planta
Trattamento: Fire cured
Confezione: Tin da 100g
Pipa utilizzata (costruttore/modello/serie): Varie

venerdì 13 aprile 2018

Dunhill “Chestnut“ 2103: la pipa perfetta.


Cerchiamo di esser sinceri fin da subito dato che il titolo potrebbe apparire eccessivo e forviante: la “pipa perfetta” non esiste e forse mai esisterà. Tutte le radiche, in linea di massima, presentano il loro difettuccio (a volte talmente piccolo da non esser neanche considerato tale) ma trattandosi di prodotti “hand made” é giusto che sia così. 
E allora perchè mai esordire con un titolone del genere?? Perchè l’unica perfezione cui faccio riferimento é strettamente correlata al mio modo di vivere lo strumento da fumo, quindi “la pipa perfetta in relazione alle mie abitudini”. 
Ebbene, con questa Dunhill ho finalmente raggiunto un equilibrio pressoché definitivo.
Chi mi conosce sa dell’innata predilezione che nutro nei confronti delle Gruppo 2 e 3 (anche le Gruppo 1, senza dubbio) dato che, almeno per me, rappresentano uno standard imprescindibile: con pipe più grandi non sono mai riuscito ad instaurare un buon feeling poiché fattori come la “trasportabilità” iniziano a risentirne. E poi, diciamola tutta, preferisco due fumate da un’ora (minuto più minuto meno, magari cambiando anche tabacco) piuttosto che una fumata da un paio d’ore.

venerdì 6 aprile 2018

Review: Brebbia “70º Anniversary”


Marca: Brebbia
Nome tabacco: 70º Anniversary
Origine: Germania
Master blender: Planta Tobacco Company
Trattamento: ———
Confezione: Tin da 50g
Pipa utilizzata (costruttore/modello/serie): Varie