lunedì 25 marzo 2019

Dirk Heinemann “swimming blowfish”


Ci sono pipe che non hanno neanche bisogno di tempo per conquistarti: basta poggiare lo sguardo su di esse per un istante appena e se ne rimane pesantemente folgorati. È una sensazione particolarissima che da qualche anno avverto con minor frequenza sulla mia pelle (complice un mercato che di certo non sta proponendo nulla di altamente eclatante, fatta eccezione per un paio di artigiani) ma che, con gran gioia, ho avuto modo di rivivere proprio qualche mese fa, quando ho avuto la fortuna di poggiare gli occhi su un oggettino realizzato da Dirk Heinemann, un validissimo pipemaker tedesco. 
Dirk, a differenza di molti suoi colleghi, mostra chiaramente di dar vita a realizzazioni dotate di “anima”, caratterizzate da cifre stilistiche ben definite ed immediatamente riconoscibili. E quando acquisto una pipa è proprio questo che cerco: una sua specifica “unicità”. 

lunedì 11 marzo 2019

“Compass” by Nording



“Se qualcuno porta con se questo simbolo
non perderà mai la propria strada
nella tempesta o nel cattivo tempo,
anche se attraversa un sentiero
a lui sconosciuto.”

Manoscritto di Huld


A causa della strana tendenza che sta spingendo molti fumatori verso l’acquisto e l’esaltazione di pipe dal design tendenzialmente “minimal” ho deciso di cedere anch’io alle tentazioni portandomene a casa una. 
L’obiettivo primario, naturalmente, era quello di testarla valutandone gli eventuali pro e contro. 
La mia scelta è stata fin troppo facile e ho puntato sulla serie “Compass” prodotta in terra danese dalla Nording. 
Il modello da me selezionato è Il top di gamma, caratterizzato quindi da una testa liscia e in radica naturale (purtoppo abbastanza anonima) e viene venduto con un classico sacchetto in tessuto recante il logo del prodotto, il tutto è poi contenuto all’interno di un astuccio in finta pelle con zip e laccetto da polso.