Per il fumatore di pipa quella dell’accensione é da ritenersi una fase di estrema importanza. Assieme ad un corretto caricamento il momento del contatto del tabacco con la fiamma gioca un ruolo fondamentale: bisogna fare in modo che tutta la superficie bruci in modo ottimale, restituendoci un anello di combustione pressoché omogeneo.
Per gli esperti lo strumento ideale sarà sempre il vecchio e caro fiammifero ma per semplificarci la vita esistono accendini appositi, con ugello inclinato, che ci offrono l’opportunità di gestire e direzionare al meglio la fiamma durante l’accensione.
Di accendini facenti parte a questa tipologia il mercato ne é pieno: possiamo acquistarne uno partendo da pochi spiccioli fino ad arrivare, con i prodotti più blasonati, a centinaia (per non dire migliaia) di Euro.
All’interno di questa sterminata “famiglia” fa bella mostra di se anche la “Clipper” con un modello appositamente ideato per la pipa e appartenente alla linea “Metal”.
Il brand “Clipper”, facente parte del gruppo spagnolo “Flamagas S.A.”, deve il suo successo a Enric Sardà che nel 1959 progettò il celebre accendino. La loro produzione é localizzata e suddivisa tra Barcellona, Shangai (Cina) e Chennai (India). Ad onor di cronaca vanno sottolineati i loro numeri: 450 milioni di pezzi annui (produzione seconda solamente all’inarrivabile BIC).
Naturalmente ho voluto toccare con mano il loro accendino dedicato alla pipa per valutarne la funzionalità.
Partiamo innanzitutto dal prezzo: é compreso tra le 10 e le 15€ (cifra che varia a seconda della rivendita), quanto basta per capire di avere a che fare con un prodotto di fascia economica e senza troppi fronzoli.
Il nostro “pipe lighter” é venduto all’interno di una sobria e minimale confezione di metallo che sicuramente rende l’acquisto un tantino più incoraggiante. All’interno troviamo anche un manuale d’istruzioni multilingua (italiano incluso).
Ma arriviamo al sodo.
L’accendino é interamente in metallo e mantiene quel design che da sempre contraddistingue il marchio “Clipper”, dotato di pietrina facilmente sostituibile dall’alto e di una ampia e accessibile ghiera, posta sul fondo, che ci permette di regolare l’altezza della fiamma con grande semplicità.
Nauralmente alla base é presente la valvola per la ricarica.
Da un punto di vista costruttivo il Metal si fa notare soprattutto per due elementi, la semplicità e la solidità, che accoppiati tra loro rendono il prodotto ideale per un uso quotidiano ed intensivo: é nelle mie tasche da più di un mese e non ha mostrato difetti o malfunzionamenti. Il serbatoio ha una discreta capienza e garantisce un’ottima autonomia (utilizzando una fiamma regolata a mezz’altezza, misura per me ideale).
Naturalmente se paragonato al classico fratellino in plastica noteremo sicuramente un aumento di peso (non eccessivo per la verità), cosa del tutto giustificata vista la robustezza che comunque ci viene garantita.
Onestamente, utilizzando questo Clipper “Metal”, ho trovato solo ed esclusivamente vantaggi:
- PREZZO: 10/15€ per un accendino che, se smarrito, non ci spingerà a lanciare maledizioni verso ignoti;
- SOLIDITÀ: il corpo interamente realizzato in metallo lo rende adatto a tutte le occasioni e in grado di resistere agli urti;
- AUTONOMIA: serbatoio dotato di una buona capienza;
- DESIGN: la linea é quella dei più classici accendini Clipper, o si odia o si ama.
- DURABILITÀ: i materiali, così come la possibilità di sostituire la pietrina e di effettuare il refill rendono l’accendino idoneo a durare a lungo.
Questo é quanto. Con il Clipper “Metal” ho finalmente scovato il mio accendino ideale sotto tutti i punti di vista. Ormai é diventato un inseparabile compagno di pipa.