In passato mi sono già occupato del recupero dei bocchini “ossidati” dal tempo e mi sembra doveroso tornare sull’argomento occupandomi di un’altra questione strettamente connessa al restauro dell’ebanite: quella relativa alle carte abrasive.
Quando ci accorgiamo che il nostro “stem” é ormai diventato verdognolo e ben distante dallo splendore dei giorni d’acquisto ci resta una sola cosa da fare: sottoporlo ad un adeguato processo di lucidatura.
Naturalmente ho già affrontato e approfondito questo argomento quindi saprete benissimo che per il sottoscritto l’unico sistema veramente efficace é rappresentato dall’impiego di paste solide (compounds) e dischi da montare su un motore (o in alternativa su di un trapano con velocità regolabile dotato di supporto da banco). Altre strade percorribili non ce ne sono, sconsiglio vivamente di spender tempo e denaro con paste miracolose, dentifrici, bicarbonato, limette per unghie, Sidol e altre cose di questo genere: se avete un po’ di manualità e voglia di imparare munitevi dello stretto necessario e vedrete che con un minimo d’esperienza riuscirete nell’intento.