Con la mia Dunhill Chestnut “3110” |
L’unico modo per iniziare questa riflessione é quello di partire da un fatto concreto: il fumo fa male. Su questo credo ci sia poco da discutere o argomentare. Noi fumatori lo sappiamo, é una questione ormai acclarata e ne siamo più che consapevoli... Ma ce ne accolliamo con serenità l’eventuale rischio.
Il sistema sociale nel quale siamo immersi ha iniziato già da tempo a mettere al bando gente come me, (serenamente) ingarbugliata in una passione che alla maggior parte degli esseri viventi potrà sembrare insensata ed un tantino folle.
Ma purtroppo (o meglio: per fortuna) senza le mie pipe proprio non riesco a stare. Perchè “la pipa”, almeno nel mio romantico modo di intendere la faccenda, rappresenta ben più di un piccolo pezzetto d’arte, ben più di un manufatto nato dalle mani pazienti di un artigiano pronto a “consumarsi le dita” per renderlo unico e spesso irripetibile.