La maggior parte dei fumatori conosciuti, me incluso, tendono ad avere in casa una moltitudine di tipologie di tabacchi a disposizione.
Fumare una rotazione di differenti miscele sembrerebbe la normale prassi, quasi ci sia la forte ed inevitabile esigenza di cambiare fumata costantemente.
Mi sono fatto due calcoli in modo piuttosto approssimativo e posso affermare di aver stoccato, allo stato attuale, più di una decina di kg di tabacco. Spesso trattasi di referenze che in Italia non possiamo reperire poiché non importate.
Ma da circa un anno i miei modi di vedere le cose sono cambiati in maniera netta, al punto d’essermi dimenticato delle mie scorte tabagifere.
Oggi sono diventato sostanzialmente un fumatore “monomarca”.
Dopo le varie e lunghe parentesi fatte di miscele inglesi, di virginia, pressati e quant’altro ho finalmente trovato una mia personalissima dimensione grazie allo “Scaferlati Caporal” di Mac Baren.