giovedì 10 aprile 2014

La pipa per il neofita: andiamo controcorrente!


Fin dall'alba dei tempi, ogni volta che un novizio tenti di avvicinarsi per la prima esperienza ad uno strumento da fumo come la pipa, sente consigliarsi a gran voce dal tabaccaio l'acquisto di una "billiard".
Ebbene si, è proprio questo lo shape per antonomasia: elegante, sobrio ed inconfondibile.
Consigliatissimo soprattutto per un evidentissimo ed inequivocabile motivo: l'assenza di "curve".
La billiard, avendo appunto un cannello dritto, permette al neofita una fumata sicuramente più asciutta rispetto ad una bent proprio perchè il fumo non si trova costretto ad intraprendere percorsi che facilitano la formazione dell'odiosissima acquerugiola.

Ma il vostro Kinski, se mai dovesse consigliare una "prima pipa", tenderebbe ad andare controcorrente. E su cosa punterebbe?

Su una Peterson 80's.
Già, una rhodesian semicurva.
Chiunque abbia mai fumato in questo shape (a mio avviso bellissimo) avrà sicuramente notato un particolare e potrà confermarlo: si riesce ad arrivare fino a "fine carica" senza neanche rendersene conto, con una gran facilità. 
Il motivo è da rintracciarsi in quella conformazione "semisferica"del suo fornello che ci semplifica la vita in modo davvero drastico.
Naturalmente bisogna comunque tener presente la morbida curva dello shape che potrebbe però dare qualche problemino ai novizi... Ma con un poco di pratica si riuscirà ad aggirare l'ostacolo.
Inoltre anche la presenza di un legno più abbondande meglio ammortizzerebbe un eventuale surriscaldamento tipico delle prime fumate senza esperienza.
Io stesso ho imparato a fumare sul serio con una Killarney Red 80's senza incontrare atroci difficoltà.