Era l’ormai lontano 2018 quando entrai in contatto per la primissima volta con Giordano Proietti.
Ai tempi, affascinato dai suoi lavori, acquistai una sua pipa rusticata (l’unica che aveva a disposizione) e fu più che sufficiente per lasciarmi catturare dalla sua arte.
Da quella compravendita nacque anche una sana amicizia a distanza, amplificata anche da una buona sintonia caratteriale.
A lui dedicai già un articolo che potete tranquillamente recuperare qui sul blog (“
Proietti pipe”).
Proprio in quel periodo chiesi però a Giordano di realizzarmi una seconda pipa, ma è a partire da qui che le cose iniziarono a complicarsi.
Il pipemaker romano aveva già la sua serie di commissioni e giustamente mi mise in “lista d’attesa”, ma di lì a poco fu costretto a sospendere in via temporanea la sua produzione.
Eppure, nonostante tutto il tempo trascorso (4 anni!), Giordano è stato di parola.