venerdì 20 luglio 2018

300!!


Ebbene si, ne è passato di tempo da quel 29 gennaio del 2014. 
Fu proprio in quella data che pubblicai il primissimo articolo di questo blog. 
“Segnali di Fumo” nacque senza alcuna pretesa, con il semplicissimo intento di dare sfogo ai miei pensieri in materia piparia, in compagnia di quella sana libertà di cui ogni tanto necessitiamo. 
Sono passati più di 4 anni da allora, un lasso di tempo che sembra esser letteralmente volato via ma che oggi rimane impresso su queste pagine, in modo chiaro e indelebile. 
Con lo scritto precedente, cari lettori, siamo giunti ad un minuscolo risultato: l’articolo nº 300. 
Si, alcuni non ci troveranno nulla di particolare... Ma per il sottoscritto è un piccolo e soddisfacente tragurado: non capita tutti i giorni di riuscire a portare un blog gestito in solitaria a questi numeri. 
In sincerità ne sono quasi orgoglioso. 
Spero di riuscire ad aggiornare “Segnali di Fumo” con contenuti nuovi affidandomi ad una certa regolarità dando sempre nuova linfa vitale a questa piattaforma. 
In fin dei conti questo è un bel divertimento. E la voglia di divertirmi di certo non è scemata. 

Smokingpipes acquisisce “Peterson of Dublin”


La notizia è ufficiale ed è stata diramata in mattinata: la famiglia Laudisi, titolare di “Smokingpipes”, ha ufficialmente acquisito il brand “Peterson of Dublin” dal vecchio proprietario Tom Palmer. 
Assieme alla fabbrica è stato rilevato anche il negozio di Dublino, con sede a Nassau Street. 
Sorte differente è stata invece riservata ai tabacchi che sono finiti nelle mani della Scandinavian Tobacco Group. 
A questo punto gli scenari attuali potrebbero subire alcune sostanziali variazioni e sarà il tempo a dirci se questo cambiamento riuscirà effettivamente a portare validi benefici. Mi auguro che riescano a portare avanti la tradizione irlandese nel miglior modo possibile lasciando al marchio quell’appeal che da più di un secolo riesce a caratterizzarlo e a distinguerlo.
Unica cosa certa, comunicatami poco fa dai nuovi proprietari, è che la rete di distribuzione europea resterà invariata così come l’attuale listino prezzi. 
Non possiamo far altro che metterci comodi alla finestra ad osservare la naturale evoluzione dei fatti. 

Trovate qui il comunicato ufficiale diramato da Smokingpipes.
Nell’immagine in basso, invece, quello di Peterson.

Comunicato ufficiale di Peterson

martedì 17 luglio 2018

Ropp “Vintage Stout”


Non sono mai stato un gran sostenitore delle pipe di produzione francese.
È assolutamente indubbia la loro valenza storica poiché sotto l’aspetto manifatturiero tanto hanno dato al settore... Ma l’attuale sensazione è quella di un artigianato che ha avuto (e in parte seguita ad avere) difficoltà nel rimanere al passo coi tempi.
C’è una linea però che è stata capace di destare il mio interesse e viene realizzata sotto il marchio Ropp, mi riferisco alla “Vintage Stout”.
Presentata qualche anno fa da Smokingpipes, questa serie era originariamente composta da 5 modelli classici (attualmente diventati 8) rivisitati in misura ridotta per cavalcare l’attuale ritorno in auge delle cosiddette nosewarmer.
Le pipe sono disponibili in due finiture: liscia e sabbiata.
A completare l’aspetto vintage troviamo un bocchino in corno.
Bisogna ammettere che le disponibilità sembrerebbero alquanto limitate e quindi beccarne una richiede un po’ di pazienza.
Al tempo del lancio, complice anche un prezzo più che abbordabile, decisi di prenderne una da aggiungere in bacheca.
La mia scelta, come potete vedere dalle immagini, ricadde su una bulldog smooth.