sabato 14 agosto 2021

Il fumatore “monomarca”


La maggior parte dei fumatori conosciuti, me incluso, tendono ad avere in casa una moltitudine di tipologie di tabacchi a disposizione.
Fumare una rotazione di differenti miscele sembrerebbe la normale prassi, quasi ci sia la forte ed inevitabile esigenza di cambiare fumata costantemente. 
Mi sono fatto due calcoli in modo piuttosto approssimativo e posso affermare di aver stoccato, allo stato attuale, più di una decina di kg di tabacco. Spesso trattasi di referenze che in Italia non possiamo reperire poiché non importate.
Ma da circa un anno i miei modi di vedere le cose sono cambiati in maniera netta, al punto d’essermi dimenticato delle mie scorte tabagifere. 
Oggi sono diventato sostanzialmente un fumatore “monomarca”. 
Dopo le varie e lunghe parentesi fatte di miscele inglesi, di virginia, pressati e quant’altro ho finalmente trovato una mia personalissima dimensione grazie allo “Scaferlati Caporal” di Mac Baren.

lunedì 9 agosto 2021

IM Corona Old Boy “arabesque”


Sono diventato anch’io il possessore di un accendino a marchio “IM Corona” anche se, mi tocca ammetterlo, con grandissimo ritardo. 
In questi anni non ho mai dato un gran peso agli accendini. 
Mea culpa. 
Per abitudine ho sempre utilizzato i cosiddetti “usa e getta” facendo affidamento prevalentemente negli intramontabili Bic e, in modo minore, nei ricaricabili Clipper. 
Gli economici sono accendini validi per un utilizzo quotidiano con la pipa? Sicuramente si, la loro fiamma non è angolata ma ci si fa l’abitudine e nel giro di qualche tentativo si riescono a fare delle accensioni pressoché perfette. Dalla loro il vantaggio, giust’appunto, dell’economicità: con una spesa davvero minima li possiamo sostituire mentre i Clipper, essendo ricaricabili, possono accompagnarci anche per diverso tempo (almeno fino a quando la loro fiamma non inizia a perdere di stabilità, cosa non rara purtroppo).