lunedì 21 dicembre 2015

Al Pascià "Curvy": amore alla prima fumata

"Small in size, big in flavour"


"Un'idea davvero semplice.
Era sotto gli occhi di tutti
ed è strano che nessuno
ci abbia pensato
prima di noi. "

Cosimo Sportelli
Bisogna ch'io l'ammetta: per quanto riguarda la questione Curvy la mia è stata una posizione che potrei definire "privilegiata".
Si, il mio privilegio è stato quello di poter seguire da vicino le fasi finali di gestazione dell'ultima novità di casa Al Pascià.
Inoltre le lunghe conversazioni a briglia sciolta con Cosimo e Leonardo Sportelli, titolari dell'atelier milanese (e ideatori della linea Curvy), mi hanno portato a comprendere quanto importante sia stato per loro questo progetto, quest'idea inseguita per due lunghi anni e nella quale credono fortemente.
Il progetto "Curvy" ha preso forma con un interesse ben preciso che è quello di rendere accessibile a tutti una pipa dotata di sistema reverse: sono anni ormai che artigiani vari propongono radiche di questo genere ma allo stesso tempo va sottolineato come i loro prezzi non siano proprio alla portata di chiunque. Da oggi, invece, la musica cambia e bastano appena 100€ (ad esser precisi 99,50€) per iniziare a godere della nuova pipa Al Pascià.

lunedì 14 dicembre 2015

Dr. Jekill & Mr. Brown (n° 4)

Il Brown in coppia con la mia Icarus Teardrop

Quando sentii nominare per la primissima volta il fantomatico Samuel Gawith "Brown n° 4", anni or sono, rimasi molto colpito dal fatto che venisse definito "ignifugo" o addirittura scherzosamente accostato "all'amianto" (a causa della sua difficile combustione), pur restando comunque un prodotto di elevatissima qualità.
Ammetto che ne rimasi sconvolto. Sconvolto al punto da decidere che mai e poi mai mi sarei avvicinato a quella treccia oleosa per timore di non riuscire a trarne delle fumate gustose.
Purtroppo iniziò tutto così.
Poi, un bel giorno...
...Un caro "amico di forum" me ne regalò un bel pezzo.
Passai intere giornate a guardarlo, come uno stupido, chiedendomi: "Sarò davvero capace di mandare in fumo questo tabaccaccio tanto ostico quanto affascinante?"

lunedì 7 dicembre 2015

Duca “Bog Oak” rhodesian

"Ricerco sempre nuove soluzioni
sia estetiche che funzionali,
che contemperino studio delle forme
e sperimentalismo,
innovazione e armonia."

M. Rimensi


Per la pipa in quercia fossile questo è senza dubbio un buon momento.
È da qualche anno ormai che questo materiale seguita incessantemente a cavalcare la cresta dell'onda ed un motivo dovrà pur esserci.
La mia esperienza con il fossile è iniziata qualche anno fa con un paio di produzioni di artigiani minori allo scopo di scoprire e, di conseguenza, farmi una piccola idea su questo materiale ai tempi a me sconosciuto.
Il risultato di quei primissimi approcci fu parzialmente positivo: non ero certamente dinanzi ad un sostituto della radica, ma ad un buon diversivo.
Ad onor di cronaca, però, va sottolineato che la mia attenzione in materia è sempre stata rapita dalle creazioni del nostro Massimiliano Rimensi, alias "Duca Pipe", dal mio punto di vista le più belle morte mai realizzate sul suolo italico.
A mio modestissimo avviso è proprio nello shape rhodesian che Max ha saputo dare il meglio assoluto di se, trasformando una forma di stampo classico in un bellissimo e godibile esercizio di stile (già ne parlai in precedenza in questo articolo: "The best italian rhodesian").