giovedì 10 luglio 2014

Tendi e Volpe: una partnership a "quattro mani"


Nell'ambito pipario è cosa assai rara, almeno qui in Italia, assistere a collaborazioni di ogni sorta.
Generalmente gli artigiani "nostrani" hanno la tendenza di lavorare in maniera individuale seguendo esclusivamente i loro istinti.
Ma per una volta proviamo ad immaginare cosa potrebbe accadere se, un bel giorno, due giovani talenti della radica decidessero, di punto in bianco, di unire le loro idee e la loro passione per dar vita ad un prodotto più che unico...
Ebbene si, questa volta l'immaginazione ha preso realmente forma e i due artigiani in questione hanno due nomi ben precisi: Graziano Tendi e Carlo Volpe.

Per il fumatore di pipa che segue con assiduità questo piccolo mondo Graziano e Carlo saranno certamente già noti e troverà sicuramente interessante scoprire come sia nata questa loro collaborazione.
I due giovani pipemakers si sono conosciuti online per via dei loro evidenti interessi comuni. Un'amicizia nata inizialmente sulla base di una stima reciproca legata al loro lavoro e che, senza troppi giri di parole, si è estesa a 360 gradi!
E proprio come questo legame, nato dal basso e cresciuto senza alcuna difficoltà, è da considerarsi la loro scelta di dar vita ad un progetto "a quattro mani" che ci accompagnerà per tutto l'anno.
La loro idea è quella di creare e consolidare una partnership che oserei definire "stagionale": una pipa specialissima ogni quattro mesi per un totale di quattro pipe l'anno.
Una pipa speciale come speciali sono le materie prime: radica selezionatissima arricchita con inserti ricercati (come il corno) e bocchino di elevata qualità.
Per fare ciò Carlo si è "trasferito" a Bologna nel laboratorio di Graziano e li tutto ha preso forma.

Lo shape che ci viene attualmente presentato, il primo assoluto, è di ispirazione "Beckeriana" e interpretato in modo affascinante.
Dopo aver messo su carta il progetto Tendi si è principalmente occupato della tornitura della testa mentre di pari passo Volpe ha curato la realizzazione dell' inserto in corno e del bocchino tagliandolo interamente a mano.
Da questo punto in poi le quattro mani hanno lavorato assieme sullo stesso pezzo di radica fino ad ottenere ciò che effettivamente possiamo ammirare in foto.
Non è stata un'impresa facile ma il risultato è lodevole: una pipa elegantissima e sobria, dalle forme ben studiate e bilanciate. Un bellissimo pezzo unico.
Le comuni fatiche, a mio avviso, sono state pienamente ripagate.
Ma la vera magia è quella di vedere due giovani trentenni pienamente impegnati e circondati dalla voglia di fare... Dalla voglia di dar vita ad un progetto che saprà regalarci senza dubbio dei prodotti unici e bellissimi.
Queste collaborazioni faranno bene al mondo del lento fumo tanto quanto a Tendi e Volpe: si può continuare a crescere e maturare solo mettendo a confronto due modi differenti di intendere la propria professione... E loro lo stanno facendo alla grande.
Alla luce di ciò possiamo solo sperare che questa voglia di "unire le forze" possa durare a vita.
Glie lo auguro... E me lo auguro!!