É stato interessantissimo notare un articolo dedicato ad Al Pascià sull'ultimo numero di "Pipes & Tobaccos", una delle ultime riviste (se non l'ultima) dedicate al mondo della pipa a noi tanto caro.
Dal lancio sul mercato della "Curvy" abbiamo visto apparire il celebre logo su numerose uscite editoriali e di moda... Ma a quanto pare anche al di là dell'oceano é forte l'interesse nei confronti del lavoro da loro svolto.
Il titolo dell'articolo, "Sharing the insanity", la dice davvero lunga su quello che é lo spirito che regna all'interno del centenario atelier milanese situato al numero 61 di Via Torino: Cosimo e Leonardo Sportelli fanno della "sana" follia la loro arma vincente... E solamente chi li conosce per bene sarà capace di avvertirla e comprenderla a pieno regime.
Le mie frequentazioni con i "briar bros" sono ormai puntualissime e sfociano da tempo in meravigliose ed infinite conversazioni.
L'intervista é ad opera di Stephen Ross e a lui va il merito di aver saputo cogliere, nel giro di un chiacchierato pomeriggio, i veri aspetti che hanno fatto si che Al Pascià si trasformasse da semplice "bottega" a vero e proprio punto di riferimento europeo (e non solo).
Il pezzo é interamente in lingua inglese ma di facilissima comprensione. Lo trovate qui allegato (basta un semplice "clic" sulla foto per visualizzarla a schermo intero).
Buona lettura, con l'augurio che attività di questo genere continuino a vivere sempre più a lungo.
Un orgoglio tutto all'italiana.