lunedì

“Tin Pipe” by Big-Ben


Ogni oggetto nel bene o nel male prende forma da un'intuizione, da un'ispirazione ben precisa o, perchè no, dalla pura e semplice casualità.
Le intuizioni vincenti? Generalmente le più semplici e, in quanto tali, le meglio riuscite.
É il caso di una Big-Ben molto particolare: la "Tin Pipe".
Questa pipa é stata presentata all'InterTabak di Dortmund nel 2013 aggiudicandosi il premio relativo alla sua categoria e si é trasformata nel maggior succeso di casa Gubbels (prima dell'avvento della "Curvy" by Al Pascià che le ha letteralmente rubato il primato).
L'idea alla base della Tin Pipe é quella di infilare una pipa... Dentro una lattina da tabacco! Potrá sembrare una cosa insolita ma gli olandesi sono riusciti nell'impresa.
All'acquisto la pipa si presenta effettivamente racchiusa all'interno di una comunissima confezione circolare di mixture: solamente svitando il tappo abbiamo modo di scoprirne il contenuto. Va detto che la "pipa riposta in latta" non ha alcun sacchetto ma é semplicemente avvolta in un bel panno di microbifra (simile in tutto e per tutto a quelli utilizzati per la pulizia delle lenti) ed ha una duplice valenza: proteggere il suo contenuto e pulirlo e lucidarlo alla fine di ogni fumata.
La pipa é frutto del design del pipemaker olandese Nils Thomsen e si presenta all'interno della confezione con il bocchino rivolto nel verso opposto di fumata (un po' come avveniva un tempo con le roley da taschino): basta tirarla fuori, fare una rotazione di 180° ed il gioco é fatto. Si può caricare e fumare.
La "Tin Pipe" in mio possesso é una "nature" e presenta un'oliva in legno esotico tra radica e bocchino.
Ad onor di cronaca va detto che il prototipo di questo oggetto presentava una vera in metallo (credo ottone) ma un paio di persone sagge suggerirono, a ragion veduta, di modificare quella scelta.
La radica utilizzata, di origine italiana, é di buona qualità e molto gradevole alla vista.
Come per tutte le Big-Ben é presente una sede per filtro da 9mm che può essere "colmata" con il più classico degli adattatori.
Lo shape é originalissimo e assai pratico: ci permette di tenere la pipa tra i denti senza alcuno sforzo e dietro quella sua linea affusolata e dai fianchi snelli cela un fornello dalla dimensione più che regolare.
In fumata nessun problema: le radiche di Gubbels sono ormai una certezza e riescono a resistere senza alcuna difficoltà anche ai ripetuti utilizzi.
É stata dedicata in via esclusiva ai trinciati di stampo naturale e grazie alla sua praticità ha attualmente ricevuto un posto d'onore nel portaoggetti della mia cabrio.
L'ennesimo acquisto felice ed economico, il quinto marchiato con il logo Big-Ben. Questo brand meriterebbe di esser conosciuto più a fondo dagli appassionati del settore poiché racchiude un'ottima cura costruttiva in un range di prezzo di tutto rispetto.
L'unico neo della Tin Pipe? Purtroppo non é più in produzione a causa di incomprensioni tra azienda e designer. Un vero peccato. Riuscirne a recuperare una é stata davvero una piccola fortuna.