mercoledì 1 aprile 2015

"Marfin": la radica al servizio della rasatura

È da tempo ormai che seguo con estremo interesse il lavoro di Marco Finardi.
Il suo marchio, "Marfin", ha ormai raggiunto una certa notorietà all'estero e l'eco dei suoi lavori sta rientrando finalmente anche sul suolo italiano.
Anche Mr. Finardi, come noi "pipatori", ama la radica... Ma il suo amore, in questo caso, ha una finalità ben diversa e originalissima: no, non parliamo di un pipemaker questa volta... Ma di un maestro dei "pennelli da barba".
Io stesso, essendo un appassionato della "vecchia scuola" della rasatura, non posso fare altro che ammirare la sua passione e la sua arte.
Il momento della rasatura per molti di noi è considerato una seccatura bella e buona, un'inevitabile abitudine quotidiana che i più hanno deciso di rendere più semplice e tempestiva ricorrendo ai più celeri e pratici rasoi elettrici o agli ormai diffusi "bilama e co". Certo, i veloci ritmi di vita odierni possono rappresentare un difficile ostacolo ma nonostante tutto il sottoscritto ha preferito da sempre andare controcorrente e continua a radersi facendo ricorso ai più classici degli strumenti: rasoio a mano libera della "Dovo" (ereditato con sommo orgoglio dal mio nonno paterno), coramella, pennello in tasso, allume di rocca. Così facendo i tempi di rasatura vanno inevitabilmente a dilatarsi, è verissimo, ma sono fortemente convinto che sia più che giusto godere di quei momenti, lasciando che vengano vissuti come una vera e propria fonte di relax del tutto intima e personale.
Non è un caso, infatti, se negli ultimi anni sono fortunatamente tornate in auge (in numero sempre crescente) le tanto amate barberìe d'altri tempi, quasi a dimostrare che le cose, forse, stanno leggermente cambiando e virando verso un effettivo ritorno alla più classica pogonotomia.
Ma torniamo a noi.
L'idea alla base delle creazioni della Marfin nasce dalla semplice e intelligente fusione di tre precisi interessi del titolare: la passione per la rasatura classica, la lavorazione artigianale del legno e, com'è giusto che sia, l'amore per la pipa.
Dal connubio di questi tre semplici elementi prendono vita i pennelli da barba di Marco Finardi: piccole opere d'arte totalmente "made in Italy", lavorate e ricavate interamente a mano libera con passione e dedizione da radica toscana; anche il pelo di tasso argentato è italiano al 100% e realizzato su commissione da artigiani fiorentini.
Il risultato finale è pura gioia visiva: un pennello solido, ben costruito che si tramuta in un autentico oggetto di lusso. Forme e finissaggi contribuiscono, in fine, a rendere ogni singolo oggetto unico e personale.
Il suo lavoro d'autentico artigiano, iniziato nel 2013, lo ha visto conquistare dapprima i mercati d'oltreoceano (Canada, Australia, U.S.A.), poi quelli europei (Belgio, Lussemburgo, Olanda, Spagna) ed infine quello italiano.
La speranza è di veder valorizzare sempre più i suoi lavori dal mercato, a dimostrazione che il vero artigianato (italiano al 100%) non è morto e sepolto, ma pronto a rialzare degnamente la testa.
Per chi fosse interessato ai prodotti a marchio "Marfin" è possibile entrare in contatto con il titolare Marco Finardi tramite il seguente indirizzo mail: marcofinardi.marfin@libero.it