lunedì

Review: Rattray's "Red Rapparee"


Marca: Rattray's
Nome tabacco: Red Rapparee
Origine: DE
Master blender: K&K
Trattamento:
Tipo confezione: Tin da 50g
Pipa utilizzata (costruttore, modello, serie): Varie

1. TIPO DI TABACCO (taglio): Ribbon

2. COLORE: Chiaro, con note più scure dovute al Cavendish misto al Latakia.

3. SPESSORE DEL TAGLIO (mm): 2/3mm

4. ASPETTO: Interessante, invitante.

5. COMPOSIZIONE, ADDITIVI E INVECCHIAMENTO: Red Virginia, Orientali, Dark Cavendish, Latakia.

6. UMIDITÀ: Media, non eccessiva.

7. AROMI PRIMA DELL'ACCENSIONE: Il profumo a crudo è appagante. Le note di Virginia si sposano con un Latakia discreto e non molto invadente.

8. CARICAMENTO: Piuttosto semplice. Basta preventivamente adagiare il tabacco su una superficie piana per sciogliere eventuali nodi, poi il caricamento risulterà davvero poco complesso.

9. ACCENSIONE: Facile. I soliti due fiammiferi di rito saranno più che sufficienti per lasciarci addentrare a pieno regime nella fumata.

10. AROMI DURANTE LA FUMATA E LA LORO FORZA: Una buona base di partenza composta da Virginia e Turchi la fanno da padrona (i secondi in modo particolare). Latakia e Cavendish giocano un giusto ruolo: apparentemente marginale il primo, un po' meno il secondo; danno la giusta impronta alla fumata senza mai diventare prepotenti. Un buon equilibrio.

11. GUSTO E PROFUMI DURANTE LA FUMATA: I profumi sono quelli tipici di una english mixture che tende (in modo piuttosto positivo) a sbilanciarsi sugli orientali.
Miscela abbastanza gustosa e a suo modo equilibrata.

12. CORPO: Corpo medio, non eccessivo.

13. COMBUSTIONE: Regolarissima. Una miscela facilmente gestibile e alla portata di tutti, compresi i meno esperti.

14. ODORI AMBIENTALI: Per essere una english mixture in senso lato la "room note" è tendenzialmente tollerabile. Il Latakia non ha un ruolo predominante e quindi le note torbate ed incensose, in linea generale poco approvate da chi ci sta attorno, risultano quasi più accettabili del solito.

15. COMMENTI: Ai tempi mi avvicinai a questo "Red Rapparee" con una personalissima vena di scetticismo. Si, ero convinto che quella presenza di Black Cavendish avrebbe complicato (di molto) le cose. Fumando e rifumando mi resi invece conto di come quella dose di "odioso" componente giocasse un ruolo apparentemente marginale, per poi scoprirne la sua vera funzione: quella di un perfetto elemento dedito ad unire saggiamente gli altri tabacchi presenti nella latta.
Alla fine il "Red" è da me ritenuto un validissimo prodotto.

- VALUTAZIONE FINALE (da 0 a 10): 6 1/2 pieno.

- LO RACCOMANDIAMO? PERCHÉ?
Da raccomandarsi a chiunque apprezzi le miscele di stampo inglese ("modern" o presunte tali).
È un tabacco effettivamente facile, quindi tendenzialmente idoneo a tutti, neofiti e non. Potrebbe rappresentare un perfetto punto di congiunzione tra il neofita ed un eventuale primo avvicinamento ad una EM, anche se non mi sentirei di consigliarla al 100% per via del suo sbilanciamento verso gli Orientali che potrebbe essere poco compreso.
A mio avviso una buona mixture, una di quelle che non dovrebbe mai mancare ad un fumatore di pipa.
Il Red Rapparee potrebbe rappresentare la giusta miscela all'inglese per la radica di un giovane aspirante pipatore.