giovedì 14 luglio 2022

Chacom “Spigot”


Che le spigot siano delle bellezze fuori concorso è un dato di fatto: la praticità dell’innesto army unita alla resistenza e durevolezza del metallo (più o meno pregiato che sia) rendono questa categoria di pipe formidabili e uniche allo stesso tempo. 
Per anni sono stato un grandissimo sostenitore delle Peterson Spigot, negli ultimi tempi però la qualità del prodotto è scemata al punto d’avermi spinto con rammarico a guardare altrove. 
Una validissima alternativa arriva dalla Francia e dal brand Chacom.
Quella transalpina è un’azienda con anni di storia ma che, a causa di strategie di marketing non sempre azzeccatissime, si ritrova costretta a gestire un’immagine che all’occhio attento del fumatore può sembrare parzialmente appannata. 
I loro prodotti, però, sono di tutto rispetto.


Per mia fortuna ho avuto modo di apprezzare soprattutto le loro spigot. 
Mettiamo subito le cose in chiaro: gli innesti e le olive adoperate per questa serie non sono in argento, bensì in semplice metallo, mentre i bocchini in classico metacrilato. I materiali saranno meno “lussuosi” ma renderanno il prezzo finale più abbordabile senza però rinunciare alla praticità e all’eleganza.
La linea spigot di Chacom comprende una buona serie di shapes disponibili sia in radica liscia che sabbiata con colorazioni che vanno dal classico nero fino al contrasto “matte”. 
Basta una rapida ricerca in rete per capire che la scelta offerta è adeguatamente ampia. 
Io ne posseggo due: una billiard liscia a contrasto (shape 110) ed una bent billiard sabbiata bruna (shape 42). Entrambe sono di dimensioni medie e sovrapponibili a delle gr.3 di Dunhill.
La 110 è stata la prima ad entrare in bacheca, la acquistai da Al Pascià perchè incuriosito e devo ammettere che rimasi particolarmente soddisfatto… La seconda, invece, arriva dalla Tabaccheria Bollito e anche lei non ha deluso le aspettative. 
Sono pipe ben eseguite, con teste simmetriche e ben rifinite; gli innesti sono solidi, stabili e realizzati a regola d’arte. Il processo di sabbiatura, inoltre, è eseguito in modo minuzioso e non grossolano. 
Anche le colorazioni sono particolarmente azzeccate. 
In fumata entrambi i modelli si dimostrano dignitosissimi: la mia coppia di spigot ha garantito una buona resa fin da subito senza presentare anomalie di sorta. 
Sono pipe a dir poco “oneste”.
L’ultimo aspetto da non prendere sottogamba è quello del prezzo, il quale si assesta ad un livello che oserei definire medio/basso: basteranno 105€ per portarsi a casa una sabbiata, qualcosa in più per una radica liscia. 
Insomma, se siete alla ricerca di una bella spigot, valida e dal prezzo contenuto, una Chacom rappresenta sicuramente la soluzione ideale. 
Poca spesa e tanta resa, senza trascurare la praticità di uno strumento da fumo da poter smontare e manutenzionare comodamente anche a caldo.