mercoledì 18 gennaio 2023

Peterson “Kapp Royal” 150 (Palmer Era)


Siamo ormai nel 2023, inizia per la “Peterson of Dublin” il quinto anno di gestione americana.
Ho cercato in tutti i modi di avere pazienza, sapevamo infatti che un cambio di gestione così importante  avrebbe sicuramente influito sulla produzione: nuovi assetti e fasi di lavoro da rivedere, ritoccare e riorganizzare… Tutti dettagli che richiedono grande impegno e costanza e che, almeno nelle fasi iniziali, potrebbero creare scompiglio.
Ma se dopo tutto questo tempo la manifattura seguita a mostrare una qualità che va a livellarsi verso il basso, beh, vuol dire che quasi certamente la situazione è questa e non c’è alcun miglioramento da aspettarsi. 
Troppe radiche rusticate, troppe pipe di fascia medio bassa, troppe sabbiature sgraziate. 
No, non ci siamo. 
Non è questa la Peterson che ricordo e che ho apprezzato per anni. 


A questo punto non ci resta che tentare di recuperare qualche “vecchio pezzo”, spulciando in tabaccherie e online alla ricerca di qualche rimanenza o fondo di magazzino. 
Sì perchè come ripetuto più e più volte le Peterson dell’Era Palmer erano tutt’altra cosa. Non erano pipe eccelse, ma se paragonate alle attuali “americane” lo diventano all’istante. 
Una delle linee a me più care (e attualmente quasi scomparsa) è stata senza dubbio la Kapp Royal: il rapporto qualità/prezzo restava altissimo. Radiche naturali (e prive di punti di stucco) color nocciola, olive in argento e bocchini giallo ambra in stile army rendevano queste pipe a dir poco iconiche. 
Ammetto di averne più d’una in collezione, compreso qualche pezzo piuttosto raro (al riguardo consiglio di recuperare questo articolo: “Peterson “Kapp Royal” Spigot: più unica che rara”).
Proprio in questi giorni ho aggiunto in bacheca una “150”, una bulldog muscolosa del 2016 ottimamente eseguita. 
La pipa è ben simmetrica, priva di particolari difetti e con una livrea di tutto rispetto. 
Le dimensioni, in paragone a Dunhill, la collocano a metà strada tra una gruppo 3 ed una 4.
Le misure sono le seguenti:

Lunghezza: 151mm
Altezza testa: 47mm
Diametro esterno (min-max): 30-39mm
Diametro fornello: 18mm
Profondità fornello: 36mm
Peso: 43g

Con quali tabacchi la fumerò non è dato saperlo, per ora ha preso posto in bacheca nell’attesa che arrivi il suo momento. Resta il fatto che queste irlandesi “vecchia maniera” erano delle rinomatissime macchine da fumo capaci di bruciare svariate tipologie di mixtures senza mai mostrare segni di stanchezza.
Purtroppo allo stato attuale delle cose per godersi una bella e buona Peterson siamo costretti a guardare indietro, sperando di trovare qualche buon pezzo tra il rodato di qualità oppure qualche vecchia rimanenza. Alcune chicche sono ancora disponibili in rete, ma sono certo che spariranno molto presto. 
A quel punto, almeno per il sottoscritto, la pratica “Peterson of Dublin” potrebbe considerarsi definitivamente archiviata. 
Lo dico con grande rammarico poiché mi sono avvicinato e affezionato a questo ambiente proprio grazie a queste pipe e al loro design robusto.
Purtroppo me ne farò una ragione… Ma le produzioni attuali sono distanti anni luce da quelle dell’Era Palmer. Non è un caso se alcune importanti rivendite hanno smesso di puntare forte su questo brand o l’hanno addirittura depennato dal loro catalogo.