mercoledì 24 marzo 2021

“Inverted Lighter” by Dissim


Era da tempo che volevo provarne uno per valutarne l’effettiva funzionalità e finalmente l’occasione è arrivata: gli accendini Dissim sono sbarcati in Italia e ne ho acquistato uno dallo shop della Tabaccheria Bollito di Torino. 
Di accendini da pipa se ne possono trovare davvero molti nelle varie rivendite specializzate e questo lo sappiamo più che bene, ma il Dissim, a differenza di quanto si potrebbe credere, non è un “accendino da pipa” in senso stretto, cioè non nasce con questo specifico intento... Ma ben si adatta allo scopo di noi fumatori.


L’idea alla base di questo prodotto, nato da una fortunatissima campagna su Kickstarter, è stata quella di realizzare un “inverted lighter”, vale a dire un accendino che avesse un’ergonomia tale da permetterne un utilizzo anche a testa in giù senza incorrere nel classico rischio di scottarsi le dita: provare ad accendere un fuoco da campeggio o una candela contenuta in un bicchiere senza bruciarsi è abbastanza difficile con un classico Bic o con un Clipper... Ed ecco allora che il Dissim viene in nostro aiuto. 
I materiali costruttivi sono sicuramente ottimi: alluminio per la parte superiore e rivestimento antiscivolo per quella inferiore. 
La “zona” caratteristica dell’accendino è proprio quella sottostante poiché  presenta un foro circolare “patent pending”, ed è proprio grazie a questa apertura che si riesce a sorreggere comodamente l’accendino con la fiamma rivolta verso il basso. La comodità di utilizzo è assicurata. Sul fianco troviamo anche la valvola per la ricarica e un’utilissima “fessura” che ci consente di tenere sotto controllo il livello del gas presente nel serbatoio. 
L’innesco della fiamma avviene attraverso un pulsante con sistema piezoelettrico e funziona in modo egregio, non perde colpi e garantisce lunga durata al prodotto (sappiate che in caso di problemi vari ed eventuali ogni Dissim è coperto da garanzia a vita, basterà quindi contattare online l’azienda e l’accendino sarà sostituito o riparato).
Il serbatoio ha una buona capienza di gas butano (2 grammi circa) regalandoci un’importante autonomia e l’altezza della fiamma viene regolata tramite una classica ed accessibile rotella. Questo aspetto è estremamente curioso poichè è possibile spingere la fiamma facendola innalzare anche fino a 10cm. 
Ma torniamo a noi. 
Un accendino con queste caratteristiche ben si presta quindi anche alla pipa, grazie alla sua forma risulta comodo ed ideale per le nostre ripetute accensioni, non è un caso infatti se molti fumatori (soprattutto oltreoceano) hanno iniziato a farne un uso abituale. 
Non posso fare altro che confermarne l’elevata funzionalità, l’ottima ergonomia e l’affidabilità. 
Il Dissim è disponibile in due versioni: una a fiamma dolce (che ho acquistato e testato) ed un’altra di tipo jetflame a doppia fiamma. 
Il modello con fiamma dolce, quindi ideale per essere adoperato con la pipa, ha un costo di 55€, una cifra sostenibile e alla portata. 
Ad onor di cronaca va detto che dallo store ufficiale è possibile acquistare l’accendino in diverse colorazioni anche se con una lieve differenza di prezzo. 
A mio avviso ne vale la pena. L’inverted lighter è ampiamente promosso. 
La comodità è garantita.
L’efficienza anche.