giovedì 2 dicembre 2021

Foundation: “my fingertip experience”

27 Marzo 2019: Novelli aggiunge al proprio catalogo le pipe Foundation

C’è stato un periodo in cui ho provato un fortissimo senso di amore e odio per le pipe a marchio Foundation. 
Sappiamo bene che fino a pochi anni fa avevamo solamente un modo per averne una: recarci personalmente a Roma nell’atelier di Giorgio e Massimo Musicò. 
Alternative purtroppo non ce n’erano. La loro politica commerciale non si era mai spinta verso la vendita online poiché, secondo il loro punto di vista, la pipa andava valutata dal vivo, magari maneggiandola e instaurando un dialogo con l’acquirente per meglio comprenderne le necessità piparie.
Non mi sento di dar loro torto… Ma oggi come oggi potersi accaparrare una pipa in rete è pratica usuale soprattutto per chi, come me, vive in una zona non particolarmente fornita. 
È a causa di ciò che il sottoscritto sviluppò un “odio” nei confronti delle Foundation, un sentimento nato esclusivamente dall’impossibilità di poterle acquistare. 
L’unico modo che ho avuto per metter le mani su qualche Foundation è stato quello di ricorrere al mercato del rodato: la prima di una lunga serie fu una bellissima panel Floodlight sabbiata (con vera in argento) che acquistai da un amico. 

La mia prima Foundation “nuova” (2019)

Ma non bastava. 
Non era sufficiente. 
Continuavo imperterrito a desiderare le “mie” Foundation.
Poi, un bel giorno, il panico. 
Lo storico negozio romano decise di chiudere i battenti e Massimo si trasferì a Ivrea. La fine di un sogno. Non avrei mai avuto la mia personalissima “fingertip experience”…
Con somma gioia però venni a sapere che la produzione di pipe da parte di Massimo non sarebbe cessata… E che la vendita per l’Italia sarebbe stata affidata a Novelli
La “pipa romana” per eccellenza avrebbe continuato il suo percorso dentro la capitale, ma con una svolta: la vendita anche online!!
Il mio odio forzato nei confronti del marchio svanì proprio in quegli istanti, quando realizzai che anch’io avrei avuto l’opportunità di acquistare le “mie” Foundation!!
Ricordo ancora la prima newsletter di Novelli nella quale vennero annunciate le pipe in questione, rimasi affascinato da una piccola billiard army sabbiata (una Floodlight): prontamente sollevai il telefono e chiamai in negozio chiedendo di bloccarla all’istante (potete vederla nella foto poco sopra). 
Piccola nota curiosa: Marco Parascenzo (Novelli) ed un suo collega scommisero su quale sarebbe stata la prima ad esser venduta. Con il mio acquisto fu proprio Marco a vincere e a guadagnarsi una buona birra. Da ciò è comunque semplice dedurre come la mia fu la prima Foundation del “nuovo corso” ad esser venduta in rete. 
Con il passare del tempo ho acquistato altre pipe Foundation perchè sono fermamente convinto della loro eccezionalità: sono mediamente piccole, con uno stile spiccatamente raffinato. Sono “le più inglesi tra le italiane”, proprio questa caratteristica le ha rese ricercatissime soprattutto in Giappone, nazione da sempre molto attenta al “made in Italy”.
Ad oggi ho allargato la mia collezione di “pipe romane” e posso confermare la loro genuina bontà. 
Ne acquisterò altre? Sicuramente sì. La prossima è già in viaggio verso casa.

L’ultima arrivata: una piccola “Set” rhodesian